Vacanza in barca a vela sicura e nel rispetto delle regole di distanziamento

Tra il 2020 e il 2021 si è avvertita l’esigenza di evadere da una dura realtà segnata dalla pandemia.

Seppure il desiderio dei viaggi si sia avvertito profondamente, molto spesso i limiti ci hanno costretto a sognar sole mare e spiagge assolate. Ma il periodo del lockdown e dell’isolamento ci ha offerto l’opportunità di parlare anche della vacanza in barca a vela come esperienza di vacanza diversa e sicura

Questo perché, noleggiare una barca diventa la soluzione all’esigenza di distanziamento, isolamento e desiderio di mare. Così si scopre un nuovo modo di lasciare le abitudini quotidiane e godersi momenti di relax comodamente cullati dal vento, a bordo di una barca a vela o su un catamarano.

 

Le vacanze in barca a vela, inoltre, sono ideali per chi ama la natura, il contatto con il mare e desidera effettuare un viaggio diverso dal solito seppur con caratteristiche molto particolari. Per affrontare un viaggio del genere è richiesto vengano dimenticate alcune comodità, proprio perchè gli spazi e le strutture non consentono di agire come in un villaggio turistico oppure in una casa davanti al mare.

Le opinioni sulle vacanze in barca a vela

Le vacanze in barca a vela sono divertenti, impegnative e  – allo stesso tempo – non per tutti: questo significa che per chi aspira ad una vacanza fatta di relax e comodità estremo, questa soluzione potrebbe portare degli svantaggi.

Il grande vantaggio di una vacanza in barca a vela è quello di avere la possibilità di raggiungere più mete (turistiche o meno) in pochissimo tempo, attraversando direttamente il mare aperto con vista incredibile e la grande occasione di stare a contatto diretto con la natura e i suoi elementi. Ogni giorno un panorama differente, con messa alla prova diversa a seconda del vento e del clima alla scoperta di mondi inesplorati, sconosciuti e sempre affascinanti.

Essere a bordo di una barca a vela significa dimenticarsi del traffico, del rumore delle macchine e degli spazi non condivisi, imparando il rispetto per il mare – per i suoi cambiamenti e di come il vento possa cambiare una giornata in pochissimi secondi. Chi prova questa esperienza, nella maggior parte dei casi, la ripete continuamente apprendendo sempre più nozioni e diventando un tuttuno con struttura e elementi naturali.

Come per ogni luogo ci sono delle regole da osservare, soprattutto in merito al proprio comportamento e agli oggetti che possono o meno essere portati a bordo:

  • Mai presentarsi all’interno di una barca a vela con un trolley o valigia rigida, ingombrante e pesante. Optare per un borsone morbido che, una volta vuoto, potrà essere ripiegato e riposto all’interno di un armadietto;
  • Mai presentarsi a bordo con abbigliamento elegante e poco funzionale, prediligendo abiti comodi – multifunzione ed impermeabili. E’ concesso un solo abito elegante, con scarpe abbinate, per un’eventuale uscita a cena al porto o centro di città dove si è pensato di attraccare per la notte;
  • Mai entrare dentro la barca a vela con le stesse calzature utilizzate per l’esterno e mai restare con i soli calzini, onde evitare di scivolare e farsi male. Portare scarpe scomode, dalla suola liscia e morbida per muoversi senza intoppi e in maniera facilitata;
  • Mai dimenticare i propri effetti personale, lasciando preferibilmente a casa gioielli, piastra per capelli, make up e ogni oggetto che possa portare via posto senza essere di utilità giornaliera;
  • Non dimenticare un salvagente, meglio se quello a gilet, fondamentale in caso di pericolo anche per il più provetto nuotatore.

Partire per una vacanza in barca a vela considerando che si avrà la possibilità di vivere come l’equipaggio, in quanto all’interno non vengono fatte distinzioni e si lavora tutti, ognuno dei quali con ruoli differenti ma sempre molto importanti.